Stemma e Gonfalone
Ultima modifica 13 aprile 2018
Lo Stemma
Per motivazioni storiche, sociali e culturali legate al paese di Figino Serenza si è voluto che lo stemma comunale contenesse:
- Una collina con sulla sommità una chiesa, come peculiarità paesaggistica del territorio che abitiamo;
- Le foglie del gelso bianco (Morus alba) in coppia, per essere stato simbolo di prosperità e crescita dello sviluppo agricolo e sociale di Figino Serenza;
- Due fiamme, segno di passaggio e di continuità tra il lavoro agricolo (si bruciava per rigenerare) e il lavoro siderurgico (si bruciava per produrre): così com’è fuoco, doloroso e necessario;
- La sagoma di un passero comune (Passer domesticus Italiane), perché il territorio è sempre stato abitato da questi piccoli compagni volanti: simbolo di astrazione, sogno comune del volo, desiderio di semplicità e augurio per il futuro;
- Una “lingua bifida e svolazzante” di colore azzurro con impresse le parole “PETRUS FIGINUS” a testimone del personaggio famoso che nell’antica storia diede nome al Paese di Figino Serenza.
Il Gonfalone
Il Comune di Figino Serenza ha un suo proprio gonfalone costituito dai seguenti elementi:
- Drappo di colore bianco, riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dallo stemma con l’iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune.
- Le parti di metallo ed i cordoni sono argentati.
- L’asta verticale sarà ricoperta di velluto bianco, con bullette argentate poste a spirale.
- Nella freccia è rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome.
- Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati di argento.
Decreto Presidenza delle Repubblica, Roma 19 luglio 1999
Gonfalone