Celebrazioni 80° della Liberazione - 25 aprile 2025

Il discorso del Sindaco Stefano Tomaselli

Data :

25 aprile 2025

Celebrazioni 80° della Liberazione - 25 aprile 2025
Municipium

Descrizione

Il Sindaco Stefano Tomaselli con una rappresentanza dell'amministrazione Comunale e lo stendardo del Comune hanno partecipato alla cerimonia intercomunale tenutasi nella mattinata con partenza da Piazza degli Alpini e la commemorazione finale presso il cimitero cittadino con un omaggio alle tombe dei partigiani caduti per la nostra libertà.
A seguire la cerimonia Comunale tenutasi presso Piazzale IV novembre, una sentita commemorazione con la nutrita partecipazione della cittadinanza, la presenza dell'amministrazione, del Sindaco dei Ragazzi e delle Ragazze, del Corpo Musicale La Serenza e del Nucleo ANC Figino Serenza.
Un grazie particolare a tutti loro che hanno permesso la buona riuscita di un anniversario così importante e alle volontarie, ai bambini e ragazzi della Scuola dell'Infanzia, della Primaria e della Secondaria che hanno realizzato i tanti papaveri rossi che potrete trovare nei pressi del cimitero come simbolo di pace. Nel discorso del Sindaco, che vi riportiamo di seguito integralmente, anche un sentito ricordo di Papa Francesco, promotore di Pace e fratellanza.

Il discorso del Sindaco Stefano Tomaselli:

80 Anni di Libertà: Un' Eredità Viva per il Nostro Presente

Care concittadine, cari concittadini,
ci troviamo oggi, con profonda emozione e rinnovato senso di gratitudine, per celebrare un anniversario fondamentale per la storia della nostra nazione: l'80° anniversario della Liberazione. La memoria di quel 25 aprile 1945 risuona ancora oggi, e porta con sé il fragore della lotta, il sollievo della vittoria e, soprattutto, il dono prezioso della libertà.

Ottant'anni fa, l'Italia si liberava dall'oppressione, dalla morsa di un regime che aveva calpestato i diritti fondamentali e trascinato il Paese in un conflitto fratricida e devastante. Donne e uomini di ogni estrazione sociale, animati da un coraggio valoroso e da un profondo desiderio di giustizia, si unirono nella Resistenza, pagando spesso con la vita il prezzo della libertà.
Ricordiamo oggi con riconoscenza i partigiani, i soldati alleati, i deportati, tutti coloro che hanno sacrificato se stessi per restituire all'Italia la dignità e la possibilità di un futuro di pace e democrazia. La loro lotta non fu inutile: il 25 aprile segnò l'inizio di una nuova era, fondata sui valori della libertà, della democrazia e del rispetto dei diritti umani e gettò le basi della nostra costituzione, "la più bella del mondo!".
A loro va la nostra gratitudine per averci concesso di vivere la pace, di vivere da persone libere.

Ma cosa significa oggi, nell'Italia del 2025, a ottant'anni da quel giorno storico, la parola "libertà"?
La libertà che celebriamo oggi non è solo l'assenza di guerra o di oppressione politica. È un concetto vivo, che si declina in molteplici forme e che richiede un impegno costante per essere preservato e coltivato.
Libertà oggi significa: libertà di pensiero, libertà di espressione, significa la possibilità di dissentire, di criticare, di manifestare le proprie idee senza timori. Significa libertà di informazione, significa poter accedere a molteplici fonti per poter formare un'opinione critica e consapevole. Significa poter esprimere il proprio credo religioso senza costrizioni.
Libertà è anche libertà sociale ed economica: la possibilità di realizzarsi pienamente, di avere accesso all'istruzione, ad un lavoro dignitoso, alla salute, alla cultura. È la lotta contro le disuguaglianze, contro ogni forma di discriminazione e di emarginazione.
Libertà è possibilità di muoversi, di scegliere dove vivere, dove studiare, dove lavorare. È la possibilità di costruire il proprio futuro, coltivando i propri sogni e le proprie aspirazioni.

Ma la libertà non è un diritto acquisito per sempre. Richiede responsabilità, impegno civico, attenzione costante contro ogni tentativo di negarla o di limitarla. Richiede la partecipazione attiva alla vita democratica, il rispetto delle istituzioni, la difesa dei valori fondamentali della nostra Costituzione.

In un mondo complesso e in rapida trasformazione, la lezione del 25 aprile ci ricorda che la libertà è un bene prezioso e al contempo fragile, un bene che va custodito con cura e che abbiamo l'onere di trasmettere alle nuove generazioni.

"Si è liberi non ciascuno per sé, ma in relazione e a servizio del bene", questo l'insegnamento di papa Francesco, che oggi ricordiamo con commozione e riconoscimento e che ci ha invitato sempre ad avere memoria perché
anche oggi, mentre celebriamo la Liberazione, non possiamo dimenticarci di tutti i conflitti che ancora insanguinano il mondo. La guerra, è un trauma profondo per l'umanità, una negazione dei valori di libertà e giustizia per cui i nostri partigiani hanno combattuto con coraggio.
La pace non è solo assenza di guerra, ma una costruzione quotidiana, fatta di dialogo, rispetto, tolleranza e impegno per la giustizia sociale. 

Tutto ciò sia da guida in particolare per voi, giovani. Non abbiate paura di essere protagonisti attivi nella nostra società. La memoria del passato non sia per voi un peso, bensì uno stimolo. Il desiderio di libertà e di giustizia che animò la Resistenza sia per voi guida nelle decisioni. Siate voce critica, siate costruttori di ponti, siate portatori di quella speranza che i nostri liberatori ci hanno consegnato. Non delegate ad altri il compito di costruire un futuro di pace: è nelle vostre mani, nella vostra energia, nella vostra capacità di indignazione e insieme di proposta che risiede la vera garanzia di un domani migliore, libero dalle paure e dalle violenze.


Ecco che allora celebrare l'80° anniversario della Liberazione non è solo un atto di memoria, ma diviene un'occasione per rinnovare il nostro impegno verso gli ideali di libertà e democrazia. È un invito a essere cittadini consapevoli, attivi e propositivi, pronti a difendere i diritti di tutti e a costruire un futuro in cui la libertà e la pace siano patrimoni condivisi e inviolabili.

Viva il 25 aprile! Viva la libertà! Viva l'Italia libera e democratica! Viva la Pace!

Municipium

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Ultimo aggiornamento: 25 aprile 2025, 17:43

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