FAVISMO: FIRMATA L’ORDINANZA CON LE MISURE DI PREVENZIONE DEGLI EFFETTI

Pubblicato il 8 agosto 2023 • Ambiente , Comune

È stata appena firmata l’Ordinanza n. 3 contenente le misure di prevenzione degli effetti del favismo.

Di seguito le misure adottate:

PREMESSO CHE:
- il favismo è determinato da un’alterazione genetica che nei cittadini predisposti può determinare, in presenza di polline, fiori, piante e baccelli di fave una grave crisi emolitica che può avere
conseguenze anche letali e quindi mettere in pericolo la vita del soggetto;
- è quindi necessario emanare disposizioni intese a tutelare la salute e la vita di singoli soggetti
affetti da “favismo", nonché per prevenire problematiche riferibili ad una generalità indistinta di
cittadini affetti da tale patologia;

VISTA la nota pervenuta al protocollo comunale in data 24/07/2023, n.8105, da parte di ATS
Insubria Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria, di Varese con la quale veniva rilevata
l’opportunità di adottare misure precauzionali per garantire la massima tutela dei soggetti a rischio
sanitario da favismo;


CONSIDERATO che l’esigenza di tutelare la salute e la vita, anche di un solo soggetto, costituisce
ex se interesse generale meritevole di tutela e pertanto si ritiene in via cautelativa, e nel rispetto
del principio di precauzione, di dover emettere apposita ordinanza;


RITENUTO che l’ordinanza emessa ha la funzione di dare disposizioni sia a carattere generale su
tutto il territorio comunale, rivolte ai titolari di attività commerciali esercitate sia in sede fissa che
su aree pubbliche e tese a dare pubblicità dell’eventuale vendita di fave fresche apponendo
appositi cartelli ben visibili e a vietare la vendita sfusa delle fave fresche, disponendo che
l’esposizione e la vendita possa avvenire solo mediante preconfezionamento in contenitori chiusi o
in sacchetti sigillati, sia a carattere specifico vietando altresì la coltivazione di fave all’interno di un
raggio di 300 metri in linea d’aria dalla residenza delle persone affette da “favismo”;


ORDINA
1. La segnalazione della coltivazione di fave, mediante appositi cartelli ben esposti di dimensioni
non inferiori a 30X40 cm con la seguente dicitura “avviso per i cittadini a rischio di crisi
emolitica da favismo: COLTIVAZIONE DI FAVE”


2. L’esposizione a cura dei gestori di attività di somministrazione di alimenti di cartelli di
dimensioni non inferiori a 30X40 cm con la seguente dicitura “di dimensioni non inferiori a
30X40 cm con la seguente dicitura: “avviso per i cittadini a rischio di crisi emolitica da
favismo: IN QUESTO ESERCIZIO SI SOMMINISTRANO FAVE”


3. La corretta pubblicità di vendita di fave fresche a cura dei titolari di tutte le attività commerciali
sia su sede fissa sia su aree pubbliche e private, e i titolari di pubblici esercizi, apponendo
appositi cartelli di dimensioni non inferiori a 30X40 cm con la seguente dicitura: avviso per i
cittadini a rischio di crisi emolitica da favismo: “avviso per i cittadini a rischio di crisi
emolitica da favismo: IN QUESTO ESERCIZIO COMMERCIALE SONO ESPOSTE E/O
IN VENDITA FAVE FRESCHE”; nonché l’esposizione e la vendita di fave fresche mediante
preconfezionamento in contenitori e involucri chiusi.


SI DISPONE CHE:
1. la presente ordinanza salva sua revoca anticipata in relazione al venir meno delle condizioni e
delle valutazioni che l’hanno determinata ha scadenza al 31 luglio 2024;
2. prima di quella data gli uffici dovranno verificare se ancora sussistano le condizioni per il
rinnovo totale o parziale di analogo provvedimento;
3. il provvedimento viene affisso all’Albo Pretorio e sul sito istituzionale dell’ente ai sensi e per gli
effetti di cui all’art. 8 comma 3 della l.241/1990;
4. il provvedimento viene comunicato all’ATS Insubria Dipartimento di Igiene e Prevenzione
Sanitaria, di Varese - Como, al Comando Polizia Locale, alle Associazioni di categoria per
quanto di rispettiva competenza, anche ai fini della sua diffusione;

ORDINANZA N.3-2023 FAVISMO

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